Il cetriolo (Cucumis sativus) appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee. Si semina ogni anno. Caratteristico il comportamento strisciante del fusto, che si estende anche per parecchi metri. Al frutto, raccolto ancora allo stato verde, si attribuiscono numerose proprietà sanitarie diuretiche, antipruriginose e vermifughe. Il succo di cetriolo si usa in cosmesi per idratare la pelle e per ottenere altri effetti benefici.
Varietà
Le varietà coltivate sono numerosissime, e le più diffuse sembrano essere le seguenti: migliorato delle cascine (lungo, adatto alla serra), ashley (per coltura protetta), maxor (serra), verde lungo (campo), ceto (cetriolini), pionier (cetriolini) ecc.
Tecnica colturale
Lavorazioni.
Dissodare affinare bene il terreno. Nei terreni forti risulta utile formare dalle cunette sopra le quali depositare il seme, proprio come si usa fare per le zucchine.
Concimazioni
Come tutte la Cucurbitacee è molto esigente in fatto nutrizionale, pertanto sono indispensabili 3-4 kg per metro quadrato di composto. Nei terreni poveri in fosforo risulta utile somministrare anche 4-5 etti al metro quadro di un concime fosfatico – ad esempio la farina d’ossa
Irrigazioni.
Il cetriolo necessita di molta acqua per poter offrire abbondanti produzioni. Richiede frequenti irrigazioni
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