Generalità
Nel Centro Sud la coltura sverna in campo senza subire danni alla produzione.
al nord, invece, si preferisce raccogliere prima delle gelate invernali. E’ un ortaggio che si conserva molto facilmente e si presta ad essere utilizzato in cucina per la preparazione di numerosi piatti.
Varietà
Le varietà del cavolo verza, in base al periodo di raccolta si possono classificare in due gruppi:
- per la produzione invernale: testa di ferro, monarch, San martino, cavolo di Milano, cavolo Piacentino
- per la produzione autunnale: real, di Vertus, re di Milano.
Tecnica colturale
Lavorazioni
La preparazione del terreno è importante. questo deve essere livellata per evitare ristagni d’acqua e ben dissodato per favorire lo sviluppo delle radici.
durante il ciclo vegetativo si effettuano leggere cerchiature per controllare le infestanti e per rompere la capillarità del primo strato del suolo.
disponendo di terreni acidi ph 5 o 5,5 ed intervenire, con appropriati correttivi, per portare il valore del ph il più possibile vicino alla neutralità e cioè ph 7.
Concimazioni
Prima delle lavorazioni e della semina risulta utile distribuire 350-400 q/ ha di composto ( dose pari a 3,5 – 4 kg metro quadrato).
Irrigazione
Il terreno deve essere sempre umido. conviene irrigare al piede del cavolo e non sulle foglie, contro lo sviluppo di parassiti fungini.
Semina
Il cavolo verza può essere seminato tutto l’anno
generalmente si prepara il semenzaio immergendo 2 grammi di semi per ottenere circa 250 piantine.
Trapianto
Quando le piantine sono abbastanza forti, cioè presentano almeno due foglie vere si possono mettere a dimora in campo, disponendole in fila e distanti 60-70 cm è lontano uno dall’altro almeno 40-50 cm.
Consociazioni
Il cavolo verza si consocia favorevolmente con il pomodoro, il fagiolo, il sedano, la patata, lattuga.
In condizioni normali, cioè quando non sono in atto forti attacchi, queste piante svolgono azioni repellente contro la cavolaia (farfalla facile da riconoscere per il caratteristico colore bianco).
Difesa
I principali parassiti animali solo la cavolaia e la mosca. contro la cavolaia, oltre all’azione repellente la consociazione di altri ortaggi, si usa con molta più efficace il bacillus thuringiensis. la mosca, invece, non si riesce a controllare con un solo tipo di trattamento.
A tale proposito risultano utili tali operazioni: eliminare le piante che portano le uova, pacciamare, evitare l’uso di letame fresco, trapiantare quando gli adulti lo sono in fase riproduttiva. Le crittogame più pericolose sono la peronospora e l’alternariosi ( malattia conosciuta come disseccamento fogliare).
La peronospora si controlla facilmente con prodotti a base di rame, mentre la alternariosi si può soltanto prevenire attuando corrette rotazioni ed eliminando le piante infette.
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